L’abbandono della propria terra, la ricerca di un nuovo luogo che sia casa, la speranza nel futuro, da una parte, luoghi che devono e possono rigenerarsi, dall’altra, all’insegna della solidarietà e della reciprocità. Sinergie umane ed economiche, dinamiche che generano sviluppo individuale e collettivo, crescita sociale. Un messaggio importante a sottolineare la forza della multiculturalità e il valore dell’opera quotidiana e instancabile, fatta di competenza e passione, di enti e comuni che si dedicano all’accoglienza. Questo il focus del convegno nazionale “Il doppio bisogno”, svoltosi venerdì scorso all’Auditorium Casa della Pace “A. Frammartino” di Caulonia Marina (RC), organizzato dalla Cooperativa Sociale Pathos, presieduta da Maria Paola Sorace, a conclusione del progetto “Fra noi”, seconda edizione, finanziato da Ministero dell’Interno attraverso il Fondo europeo FAMI (Fondo Asilo Migrazione Integrazione), sull’inclusione e il raggiungimento dell’autonomia dei migranti che giungono sul nostro territorio.

Venerdì 21 ottobre, all’Auditorium Casa della Pace “A. Frammartino” di Caulonia Marina (RC), dalle ore 9.30 alle 19.00, avrà luogo il Convegno Nazionale “Il doppio bisogno”, organizzato dalla Cooperativa Sociale Pathos a conclusione del progetto FAMI “Fra noi” 2.

L’evento, accreditato ai fini formativi presso l’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Calabria, si propone di sviluppare il tema legato a un doppio bisogno: da una parte quello di chi fugge dalla propria terra d’origine di essere accolto e integrato, divenendo parte attiva del territorio che lo ospita; dall’altra quello di individuare risorse umane nel nostro Paese.

Partendo da questa base di discussione, saranno messi in relazione dati relativi alle tre macro-aree in cui è divisa l’Italia. Questi, seppur con significative variabili, fotografano la diffusa necessità di valorizzare e includere la straordinaria risorsa rappresentata da donne, uomini e bambini che cercano nel nostro Paese riscatto e futuro.

Il quesito cui si cercherà di dare risposta è il seguente: è possibile ipotizzare che il “problema” dei flussi migratori possa essere considerato anche una “soluzione”, ovvero la risposta a un bisogno?

Dunque un bisogno che risponde a un bisogno, una particolare erma bifronte i cui volti si girano, si guardano e magari si sorridono, ritrovandosi.

Tra gli ospiti: Andrea Barachino: Presidente Consorzio Communitas; Monica Molteni: Responsabile Area Lavoro FRA NOI; Mimmo Gangemi: Giornalista e scrittore; Virginia Costa: Responsabile Servizio Centrale CITTALIA Fondazione ANCI; Angelo Sposato: Segretario generale CGIL Calabria; Maurizio Ambrosini: Sociologo UNIMI; Olivia Bonardi: Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche Sociali UNIMI; Vincenzo Linarello: Presidente del Gruppo Cooperativo GOEL. Alberto Statti: Presidente Confagricoltura Calabria; Maria Teresa D'Agostino (giornalista pubblicista); Doriana Marrelli: Management Marrelli Group srl; Mons. Francesco Savino: Vice Presidente Conferenza Episcopale Italiana (CEI); Mons. Francesco Oliva: Vescovo di Locri - Gerace; Maria Stefania Caracciolo: Vice Prefetto di Reggio Calabria; Danilo Ferrara, (Presidente dell' ordine degli assistenti sociali della Calabria); Maria Paola Sorace (Presidente Cooperativa Pathos); Ilario Ammendolia (giornalista e scrittore); Sonia Bruzzese (Assistente Sociale Specialista); Salvatore Cirillo (Consigliere regionale e Segretario Questore presso la Presidenza della Regione Calabria). 

Iscrizioni all'evento al link http://servizi.cooperativapathos.org/fmi/webd/DoppioBisogno

 

Mobilità Geografica: Esperienze Concrete, Modelli a Confronto e Prospettive Future 

 

La mobilità delle persone all’interno dei territori rappresenta un elemento costante che accompagna il percorso della storia. La mobilità è fisiologica perché funzionale all’equilibrio sociale sia del paese da cui si parte che nel paese in cu si arriva: ci si sposta per scelta individuale, per migliorare la propria condizione economica o per avere maggiori opportunità di affermazione o per costrizioni esterne dovute a guerre, persecuzioni, cataclismi. Questo spesso significa cesure drammatiche negli stili di vita e nelle relazioni personali, tali da segnare la personalità delle persone. La mobilità non termina una volta che la persona approda in Italia e le spinte al movimento forse si affievoliscono, ma difficilmente spariscono, tanto da ripresentarsi ogni volta che si affacciano opportunità di lavoro o nel momento in cui c’è la possibilità di riallacciare legami famigliari o di comunità con la diaspora del proprio paese d’origine.

L’idea della Mobilità nasce quindi da un incontro e dall’immaginare risposte alla domanda “cosa c’è dall’altra parte” che è connaturata all’animo umano.

All’intero di un sistema di centri per l’impiego parcellizzato in competenze regionali, l’Azione sperimentale di Mobilità Geografica proposta all’interno del progetto “Fra Noi– Rete nazionale di accoglienza diffusa per un’autonomia possibile. Seconda edizione” intende provare a sorreggere i percorsi transregionali dei migranti offrendo informazioni e strumenti concreti che consentano il massimo livello possibile d’integrazione delle persone sia che queste siano in esplorazione di nuove opportunità, sia che si ricongiungano ai propri famigliari.

PROGRAMMA 

Esperienze concrete e loro valore aggiunto
10.00 – 10.15 : (Coordina Tiziana Ferrittu - Project Manager Fra Noi S.E)

10.15 – 11.15 : L’esperienza della Mobilità Geografica all’interno del progetto FRA NOI – Seconda Edizione

10.15 – 10.35 : Presentazione del processo e del modello per la mobilità geografica elaborati nell’ambito del progetto Fra Noi S.E.
Anna Clara De Martino e Pietro Boriotti, Referenti Mobilità Fra Noi S.E.

10.35 – 11.15 : Presentazione delle esperienze realizzate nel corso del progetto: I percorsi attivati da Milano
Paolo Pagani e Giulia Telaro Responsabile Regionali e Case Manager 
Testimonianza di un beneficiario. I percorsi attivati da Roma Porsia Siggillino
Testimonianza di Gando Diallo

11.15 - 11.35 : Il valore aggiunto della Mobilità Geografica dal punto di vista dei territori d’ingresso. Testimonianza di P. Giuseppe Trotta resp. pastorale studenti dell’Università di Pisa.

11.45-12.05: Lezioni apprese. Punti di forza e criticità
(Anna Clara De Martino e Pietro Boriotti)


11.55 - 12.45: Dibattito

12.45 – 13.00 : Conclusioni e lancio dell’incontro successivo Tiziana Ferrittu

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Il 10 ottobre, a partire dalle ore 9, si svolgerà il secondo e conclusivo seminario on line dedicato all’innovativa azione “Mobilità Geografica” della seconda edizione del progetto “Fra Noi”.

L’intervento, di cui discuteranno i vari ospiti, in questi mesi ha portato avanti percorsi transregionali di inclusione dei migranti. Grazie alla collaborazione tra enti del non profit ed Istituzioni, uomini e donne hanno potuto trasferirsi da una città all’altra per trovare lavoro o raggiungere i propri cari.
Tra i tanti ospiti presenti, ci sarà Virginia Costa, Direttrice Servizio Centrale SAI che sulle azioni di accoglienza e sul futuro del settore. Nel corso della mattinata  Pietro Boriotti e Anna Clara De Martino racconteranno il lavoto fatto come Referenti Mobilità del progetto insieme a Michele Rossi, (CIAC Parma). Delle politiche di inclusione lavorativa ci parlerà Monica Molteni, (Referente per l’Area Lavoro).
A coordinare i lavori ci sarà Tiziana Ferrittu, Project Manager “Fra Noi – seconda edizione” e Daniele Albanese del Consorzio Communitas.

 

 

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PROGRAMMA 

LUNEDÌ 10 OTTOBRE
• SECONDO INCONTRO •
09.00 – 09.10 : Introduzione della giornata Daniele Albanese – Consorzio Communitas
09.15 – 09.25 : L’esperienza della Mobilità Geografica all’interno del progetto FRA NOI – seconda edizione Anna Clara De Martino - (Cooperativa Roma Solidarietà) e Pietro Boriotti (Consorzio COSM) Referenti Mobilità Fra Noi S.E.

09.25 –10.30 : Percorsi di vita, esperienze e punti di vista.
Gando e il suo sogno 2.0 Presentazione video-storia

Interventi di:
Michele Rossi (CIAC Parma): Mobilità e percorsi di vita: tra diritti e vincoli, tra bisogni e scelte.
Monica Molteni (Referente Fra Noi S.E. per l’Area Lavoro, Consorzio Farsi Prossimo/Agenzia Mestieri): Quando il lavoro non basta
Virginia Costa (Direttrice Servizio Centrale SAI): L’importanza di essere una rete

Juliet, va dove ti porta il cuore - Presentazione video-storia

10.35 – 11.00: Lezioni apprese nel progetto Tiziana Ferrittu Project Manager “Fra Noi – seconda edizione”
11.00 – 11.30: Dibattito
11.30 – 11.45: Conclusioni Daniele Albanese - Consorzio Communitas

 

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La comunicazione sociale ai tempi dei social network è il corso nell’ambito del progetto “Fra Noi” rivolto a tutte le figure che si occupano di comunicazione nelle organizzazioni del terzo settore.

Il percorso formativo è organizzato in collaborazione con dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e avrà una durata complessiva di 10 ore in modalità webinar suddiviso in 5 moduli. È stato pensato per offrire una panoramica sulle tendenze attuali della comunicazione digitale e una “cassetta degli attrezzi” per permettere di attivare da subito azioni nell’ambito comunicativo.