Il progetto Fra Noi, finanziato attraverso i fondi FAMI dall'Unione Europea e il Ministero dell'Interno, mira a creare un sistema di azioni e di alleanze fra enti profit e non profit per sviluppare progetti e pratiche per l'integrazione stabile dei titolari di protezione internazionale.
Chi esce dal periodo di accoglienza non ha ancora acquisito, nella maggior parte dei casi, quelle competenze e quei legami che gli permetterebero di iniziare una vita autonoma, produttiva ed inserita nel tessuto sociale italiano. La rete SPRAR garantisce un accompagnamento strutturato fornendo servizi di natura legale-burocratico, sociale, formativo, linguistico, di inserimento lavorativo, ma le tempistiche di accoglienza che spesso non permettono una completa maturazione dei progetti individuali di inserimento sociale.
Per questo motivo i titolari di permesso si ritrovano a vivere in condizioni di marginalizzazione, senza poter portare il loro contributo alla società che li ha accolti.
Il progetto Fra Noi vuole rispondere a questo problema attraverso una rete diffusa in 10 regioni italiane. Consorzio Farsi Prossimo è capofila di una rete che conta più di 40 partner. Gli assi portanti del progetto sono lavoro, casa e comunicazione, in un continuo scambio e formazione fra tutta la rete.