La prima edizione del progetto, ha coinvolto oltre 40 enti profit e no profit diffusi in dieci regioni italiane. Il progetto è stato finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2010 (FAMI) dell’Unione Europea e del Ministero dell’Interno e si è formalmente concluso il 31 dicembre 2019.
I RISULTATI DELLA PRIMA EDIZIONE
- 566 le azioni personalizzate studiate per le persone incontrate
- 278 quelle realizzate e concluse
- 194 persone accompagnate verso l'autonomia socio economica
- 118 persone inserite in azienda con tirocinio
- 1300 famiglie interessate al progetto
- 100 persone e nuclei familiari accolte in casa
Per ciascuna di queste persone sono state individuate delle azioni che, nel singolo caso, avrebbero potuto dare un'ultima spinta e fare la differenza tra l'essere autonomi nel loro nuovo Paese o l'essere ancora dipendenti da aiuti. Si è trattato di azioni molto varie.
Per qualcuno l'opportunità in più è stato un periodo di accoglienza in una famiglia italiana. Le famiglie del progetto “Fra Noi” hanno accolto con gratuità un titolare di protezione internazionale per un periodo di qualche mese: si possono approfondire alcune storie a questo link.
In altri casi sono state progettate azioni per aiutare l'inserimento lavorativo: da aiuti molto pratici - come l'acquisto di abbonamenti per i mezzi pubblici o una bicicletta per raggiungere il luogo di lavoro, o ancora il sostegno di una baby sitter per il figlio per permettere al genitore di andare a lavorare - iniziative più mirate o strutturate come un tirocinio professionale o l'accompagnamento alla ricerca del lavoro e la valorizzazione del curriculum attraverso LinkedIn.
Sono state 118 le persone inserite in azienda con un tirocinio, prevalentemente nel settore alberghiero e ristorazione (43%), nel commercio/servizi (21%), nel manifatturiero (12%). Di questi, circa un terzo sono già stati assunti.
Infine, le cosiddette “azioni casa” - cioè le azioni di sostegno per permettere ai beneficiari del progetto di abitare in una casa in autonomia: si è trattato di azioni quali l'aiuto nella ricerca della casa, il sostegno economico per le prime bollette o per le prime mensilità di un affitto – che hanno permesso a 100 tra persone e nuclei familiari di entrare in una casa.
INNESCATO CAMBIAMENTO
Perché il progetto “Fra Noi” è il primo progetto dedicato all'integrazione con dimensione nazionale: ha permesso infatti di creare una rete tra enti che si occupano di accoglienza ciascuno sul proprio territorio, scambiando informazioni, modalità di lavoro, creando un confronto e permettendo di imparare gli uni dagli altri.
E condividendo buone prassi replicabili sul tema dell'accoglienza in famiglia, degli inserimenti lavorativi e dell'autonomia abitativa.